Struttura del progetto DRASTIC

DRASTIC analizza i sottosistemi agro-ecologico, agro-industriale e di consumo della filiera dell’olio d’oliva nel Sud Italia. LA ricerca è svolta in Puglia, Calabria, Sicilia e Campania – le prima quattro regioni d’Italia per superficie coltivata ad olivo –, dove l’industria dell’olio d’oliva causa importanti impatti ambientali, offrendo al contempo opportunità per la valorizzazione dei sottoprodotti. Ciascun sottosistema rappresenta un work package (WP) del progetto, in cui diversi percorsi di transizione saranno analizzati tenendo in considerazione le sfide per la transizione.

Contenuto della fisarmonica

A carico di UniNA.

Questo WP riguarda il coordinamento del progetto nella sua interezza, incluse le attività legate alla reportistica, ai meetings e alle interazioni con gli stakeholders e l’ente finanziatore.

A carico di tutte le Unità Operative coinvolte.

L’obiettivo di questo WP è analizzare le quattro principali sfide per la transizione del sottosistema agro-ecologico, al fine di stimolare l’adozione da parte degli agricoltori di tecnologie, modelli di business e strategie di coordinamento circolari, e di contribuire ad eliminare gli ostacoli normativi all’adozione di percorsi circolari.

  • Task 1.1: Questo task analizza le attuali pratiche agricole lineari usate nella coltivazione e nella raccolta delle olive.
  • Task 1.2: Questo task è volto a generare linee guida riguardanti i modelli di business più appropriati per promuovere percorsi circolari a livello agricolo.
  • Task 1.3: Questo task si focalizza sulle attitudini degli olivicoltori verso l’EC e su elementi organizzativi. Esso esamina la percezione da parte degli olivicoltori delle barriere per la transizione circolare e analizza gli elementi organizzativi critici.
  • Task 1.4: Questo task mira all’identificazione di attributi rilevanti per potenziali politiche e leggi in grado di facilitare la transizione circolare a livello agricolo.

A carico di tutte le Unità Operative coinvolte.

Questo WP indirizza le quattro principali sfide per la transizione del sottosistema agro-industriale, al fine di stimolare l’adozione da parte dei frantoi di tecnologie, modelli di business e strategie di coordinamento circolari, e di contribuire ad eliminare gli ostacoli normativi all’adozione di percorsi circolari.

  • Task 2.1: Questo task analizza le attuali tecnologie e pratiche lineari usate nella trasformazione delle olive in olio.
  • Task 2.2: Questo task è volto a generare linee guida riguardanti i modelli di business più appropriati per promuovere percorsi circolari a livello di trasformazione.
  • Task 2.3: Questo task si focalizza sulle attitudini dei frantoiani verso l’EC e su elementi organizzativi. Esso esamina la percezione da parte dei frantoiani delle barriere per la transizione circolare e analizza gli elementi organizzativi critici.
  • Task 2.4: Questo task mira all’identificazione di attributi rilevanti per potenziali politiche e leggi in grado di facilitare la transizione circolare a livello di trasformazione.

A carico di UniNA, UniBA, e UniCT.

Questo WP mira ad analizzare la disponibilità dei consumatori a partecipare alla transizione circolare tramite i loro comportamenti d’acquisto, in particolare acquistando prodotti provenienti da iniziative circolari. L’economia circolare crea valore conferendo ai prodotti attributi estrinseci generati dalla creazione di un sistema agroalimentare sostenibile. Questo WP cerca di individuare le condizioni in grado di far sì che i consumatori catturino questo valore, supportando così tramite i loro acquisti aziende coinvolte nel processo di transizione verso l’EC.

  • Task 3.1: Indagine nazionale. Un campione di consumatori statisticamente rappresentativo della popolazione italiana sarà coinvolto al fine di identificare le migliori combinazioni di prodotto/attributo/innovazione e di individuare i segmenti di mercato più promettenti.
  • Task 3.2: Indagine di economia sperimentale framed field. Degli studi di economia sperimentale non ipotetici, incentive compatible e framed field, analizzeranno in modo più specifico percezioni, aspettative e preferenze dei consumatori per gli attributi identificati nel Task 3.1.
  • Task 3.3: Indagine di economia sperimentale natural field. Degli studi di economia sperimentale non ipotetici, incentive compatible e natural field, saranno effettuate in ambienti d’acquisto reali per verificare le preferenze dei consumatori per i prodotti selezionati in differenti condizioni informative.

A carico di UniRC.

Il WP4 è volto all’implementazione di approcci di analisi del ciclo di vita (Life Cycle, LC) per comparare i processi lineari osservati con i potenziali percorsi circolari alternativi identificati nel WP1 e nel WP2. Tramite i protocolli LC è possibile testare le performance ambientali, economiche e sociali delle soluzioni circolari, validarne le assunzioni e generare feedback per il loro miglioramento. La sostenibilità globale sarà analizzata tramite un life cycle sustainability assessment (approccio UNEP/SETAC), che concluderà le analisi.

  • Task 4.1: Environmental impact assessment: LCA (Life Cycle Assessment).
  • Task 4.2: Economic Impact assessment: LCC (Life Cycle Costing) e eLCC (environmental Life Cycle Costing).
  • Task 4.3: Social Impact Assessment: S-LCA (Social Life Cycle Assessment).

A carico di tutte le Unità Operative coinvolte.

Questo WP si occupa di assicurare che i risultati del progetto siano adeguatamente divulgati, in modo tale da renderli utili ed utilizzabili anche dopo la fine delle attività progettuali.